TANTI AUGURI A
TUTTI I PAPA'
TUTTI I PAPA'
I bambini della Sezione E della scuola dell'infanzia di via Siculiana
dicono tantissimi auguri al loro papà con bellissimi lavoretti ,
ma ancheauguroni a tutti gli altri papà.
LA FESTA DEL PAPA'
della Redazione Senior
La
Festa del Papà viene festeggiata da tutt’ Italia il 19 Marzo. Viene festeggiato
il giorno in cui morì San Giuseppe, il ‘’padre’’ di Gesù.
Era
già praticata nell’ Alto Medioevo e nel 1300 arrivò anche in Occidente.
Questa
ricorrenza nasce in America nel 19 Giugno del 1910 quando una giovane donna,
Sonora Smart Dodd, propose di festeggiare il papà che aveva dato il suo
contributo nella Guerra di Secessione americana.
Il
Presidente Johnson ufficializzò la festa nel 1966 e la fece coincidere con la
terza domenica di Giugno.
Questa
festa serve a celebrare la figura paterna, la paternità e l’ influenza dei
padri nella società.
SAN
PATRIZIO
della Redazione Senior
Il
St Patrick’s Day, ovvero la festa del santo patrono di Irlanda San Patrizio, si
celebra ogni anno il 17 Marzo, ed è la festa più importante dell’anno nella
Repubblica d’Irlanda. Per questa occasione tutta l’isola e la capitale si
tingono di verde e festeggiano organizzando eventi e parate e divertendosi. E’
anche la festa più amata e sentita dal popolo irlandese residente all’estero,
S. Patrizio, infatti, rappresenta per tutte le comunità di emigrati, il simbolo
della loro identità nazionale. In Irlanda le tradizioni dei festeggiamenti
della festa di San Patrizio risalgono al nono e al decimo secolo. Durante il
corso dei secoli il santo fu riconosciuto come patrono nazionale. Dal 1600 la
festa di San Patrizio fu ufficializzata nel calendario liturgico e come data di
festeggiamento fu imposta il 17 marzo.
La festa divenne festività nazionale in Irlanda dal 1903,
anno in cui si tenne la prima parata, nella cittadina di Waterford. Le
celebrazioni divennero sempre più popolari tanto che nel 1916, un gruppo di
volontari irlandesi si offrì di organizzare la festività. Il 17 marzo 1916 si
esibirono più di 6000 parate in tutta l'Isola e furono organizzati per il
pubblico banchetti e danze.
San Patrizio a Roma si concentra nei pub storici
irlandesi, con qualche eccezione di locali che pur non essendo Irish pub
aderiscono all'iniziativa. Quest’anno a Roma si festeggerà a Snodo Mandrione in
Via del Mandrione, 63. A differenza di altre città Roma non organizza una sola
e unica manifestazione. Probabilmente l’alto numero di locali spinge ogni gestore
a organizzare eventi mirati con sessioni di musica LIVE e specialità
gastronomiche accompagnate dalla birra di colore verde. La festa, piuttosto
riduttiva rispetto alle città irlandesi, potrebbe essere vissuta in maniera
piuttosto nomade. Nel senso che potrete girovagare per i vicoli del centro di
Roma presidiando tutti gli appuntamenti previsti dai pub irlandesi. Altrimenti
potreste scegliere il locale irlandese più vicino e decidere di trascorrerci
un’intera serata con gli amici.
La Giornata del Pi Greco .
I bambini della sez.F di Via Siculiana
con le maestre Adelina e Claudia.
In occasione della giornata internazionale del Pi Greco,abbiamo presentato ai bambini la canzone, Giochiamo con il Cerchio. I piccoli hanno fatto il girotondo e hanno mimato la canzone, subito dopo hanno osservato i cerchi di diversa grandezza (grande,medio e piccolo), infine hanno incollato su un cartoncino nero 6 quadrati di colori diversi, sui quali sono stati incollati i cerchi ,cioè coperchi di barattoli riciclati che i bambini hanno dipinto con tempere di diverso colore.
Così tutti insieme abbiamo realizzato un quadro bellissimo,imitando Kandinski.
LA GIORNATA DELLA MATEMATICA
dei bambini della classe IC
scuola primaria plesso Via Siculiana
Questa mattina siamo entrati a scuola come sempre ma
abbiamo scoperto con la maestra che oggi è una giornata diversa dalle
altre, perchè è la Giornata della Matematica.
Per festeggiarla adeguatamente siamo partiti prendendo
il nostro quaderno e scoprendo i numeri della nostra classe aiutati dalle
nostre mascotte: Ridarello e Cuoricino.
Poi abbiamo formato 4 squadre e abbiamo fatto una gara di
matematica e, siccome ci volevamo sentire liberi di tirare fuori i
numeretti dentro di noi, abbiamo lasciato i banchi e ci siamo scelti un
posticino per stare comodi comodi e poter giocare.
Ci siamo divertiti un sacco perchè è stata un'esperienza
bellissima...
VIVA LA MATEMATICA!
3.14 PI GRECO DAY
“Ma tu guarda gli antichi! Come gli è venuto in mente di
cercare una COSTANTE tra il diametro e la Circonferenza?”
“Sicuramente provando e riprovando!”
Questo è il motto della V D di via Siculiana “PROVA E SE NON
CI RIESCI , RIPROVA” e nel giorno che celebra la Matematica, la nostra classe
ha voluto festeggiare creando coccarde e mandala personalizzati usando
compasso, cartoncini, righe squadre e colori.
W il PI GRECO DAY! W la MATEMATICA
PI GRECO DAY
dei piccolini della sez. E
scuola dell'Infanzia di Via Siculiana.
scuola dell'Infanzia di Via Siculiana.
In occasione della giornata del π greco Day
, insieme alle nostre maestre,
ci siamo divertiti tanto tanto a
disegnare e giocare con tanti cerchi colorati
VIVA TUTTE LE DONNE
dei ragazzi della VA scuola primaria plesso Via Siculiana
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la quinta A ha approfondito l'argomento, ricercando notizie e testimonianze sull'impegno storico di tante donne che hanno lottato per l'emancipazione e il riconoscimento dei diritti.
Immancabile la realizzazione del biglietto augurale da dedicare alla propria donna preferita!
Immancabile la realizzazione del biglietto augurale da dedicare alla propria donna preferita!
Auguri a tutte le donne!!!
"Laboratorio costruzione strumenti
musicali"
"I bambini della classe 1 B plesso San Biagio Platani,
durante la lezione di musica,
hanno costruito alcuni strumenti musicali con
materiale da riciclo.
Divisi in tre gruppi hanno realizzato strumenti a
percussione, a corda e a fiati.
A conclusione dell'attività i bambini si sono divertiti a
suonare un brano con tutti
gli strumenti da loro realizzati e si sono divertiti
moltissimo
La scheda filmografica della Redazione
Senior
MARE
FUORI
IDEATORE SERIE
Cristiana Farina
ANNO
2020-IN PRODUZIONE
GENERE
-drammatico
-sentimentale
-adolescenziale
LINGUA
-italiano/ dialetto napoletano
MUSICHE
-Stefano Lentini
-Matteo Paolillo
PRODUTTORE
Roberto Sessa
CASA DI PRODUZIONE
RAI FICTION/PICOMEDIA
LA TRAMA
la serie intitolata
“Mare fuori” è caratterizzata da ragazzi minorenni finiti in carcere a causa di
omicidi o crimini commessi per la camorra. La serie, con il proseguire
degli episodi, racconta la storia di ognuno di loro e la causa per il quale
sono finiti in riformatorio.
La trama principale parla di Carmine Di Salvo e Filippo Ferrari
che vengono arrestati lo stesso giorno a Napoli, ma sembrano non avere
nulla in comune: il primo sogna di diventare un parrucchiere professionista,
pur essendo nato in una famiglia camorrista napoletana dalla quale vorrebbe
solo scappare per costruirsi un futuro onesto; il secondo, in vacanza nel
capoluogo campano con tre amici, è un promettente pianista nato in una famiglia
molto benestante di Milano. I due adolescenti vengono rinchiusi nel carcere
minorile di Napoli: se Carmine, nato nel mondo della criminalità, ne conosce
perfettamente le regole, per Filippo invece è come essere atterrato su un altro
pianeta di cui fatica persino a comprendere il linguaggio; entrambi vengono subito
notati dal detenuto Ciro Ricci, figlio di un boss camorrista e affermatosi
anch'egli come capo tra le mura del penitenziario, che inizia a tormentarli con
l'aiuto dei suoi fedelissimi. Nel settore femminile giunge invece Naditza, una
zingara fattasi arrestare di proposito per l'ennesima volta con lo scopo di
sottrarsi alla volontà dei genitori, colpevoli di volerle imporre un matrimonio
combinato come da tradizione del popolo rom.
I
detenuti hanno storie particolarmente difficili: alcuni provengono da famiglie
criminali e non hanno alcuna intenzione di cambiare vita; altri hanno commesso
degli errori perché esasperati da soprusi e maltrattamenti; altri ancora, nati
in famiglie oneste, hanno subíto il fascino del cosiddetto "sistema"
e l'illusione dell'agiatezza che esso garantirebbe.
A
cercare di far capire ai ragazzi che è possibile cambiare radicalmente strada e
vivere onestamente ci sono la direttrice Paola Vinci, il comandante della
polizia penitenziaria Massimo Esposito, l'educatore Beppe Romano e le varie
guardie. Ciascuno di loro, a proprio modo e con metodi differenti, cerca di
dimostrare ai giovani detenuti che una via diversa è sempre possibile.
CAST
(personaggi principali)
Carmine Di Salvo (Massimiliano
Caiazzo): protagonista
della serie figlio di Wanda Di Salvo(Pia Lanciotti) sposato con Nina Di
Salvo(Titti Nuzzolese)finito in carcere per omicidio
Edoardo Conte (Matteo Paolillo): Marito di Carmela Conte(Giovanna Sannino)e
l’amante segreto di Teresa (Ludovica Coscione) cercherà in tutti i modi di
eliminare la famiglia Di Salvo, finito in carcere per omicidio.
Ciro Ricci(Giacomo Giorgio):Figlio di Don Salvatore Ricci (Raiz) e fratello
della famosa Rosa ricci (Maria Esposito). La famiglia Ricci è in conflitto con
la famiglia Di Salvo, finito in carcere per omicidio.
Rosa Ricci (Maria Esposito): sorella di Ciro Ricci (Giacomo Giorgio) una delle
ragazze dell’ipm più amate della serie, entrata in carcere per vendicare la
morte del fratello Ciro.
CARCERE MINORILE E MARE FUORI
Il confine tra il bene e il male, da ragazzi, è evanescente e incerto della Redazione Senior plesso M. Pietrobono
IL TITOLO MARE FUORI si basa su una scoperta e riflessione personale che permette di conoscere il proprio mare interiore, fare nuove scoperte e conoscere nuovi mondi, luoghi che fuori non hanno mai esplorato. I giovani, negli istituti penali per i minorenni erano 316 al 15 gennaio 2022, distribuiti in 17 istituti, da Caltanissetta a Treviso, in strutture con caratteristiche e dimensioni anche molto diverse tra loro. In base al tipo di ragazzo e al problema che porta, la riabilitazione cambia. Ci sono due tipi di carcere: quello sicuro, chiamato anche “sala giovanile” e quello al “confinamento sicuro”. In quello sicuro i minori sono in detenzione sicura e garantisce l'apparizione in tribunale mantenendo al contempo la comunità al sicuro, senza rischi per i minori. Il confinamento sicuro implica che il minore è stato destinato dal tribunale alla custodia in una struttura di correzione minorile sicura per la durata di un programma specifico, che può durare da pochi mesi a molti anni. La detenzione minorile non vuole essere punitiva, piuttosto, i minori tenuti in custodia di solito ricevono cure coerenti con la dottrina dei genitori. Lo stato o la giurisdizione locale sono generalmente responsabili di fornire istruzione, attività ricreative, salute, valutazione, consulenza e altri servizi di intervento, con l'intento di mantenere il benessere del giovane durante la loro permanenza in custodia
I personaggi principali della serie sono: Ciro Ricci, Edoardo Ricci, Pino, Gianni, Filippo, Carmine, Pirù, Viola, Rosa, il Comandante, la Direttrice, Naditza, Gemma e Don Salvatore
Nel prossimo articolo potete leggere la nostra scheda filmografica!
ECCOCI :
REDAZIONE SENIOR GIORNALINO
Scuola Secondaria di Ig MARCO PIETROBONO
Scuola Secondaria di Ig MARCO PIETROBONO
Ciao a
tutti! Siamo Linda, Giorgia, Tiziano, Eleonora, Chiara, Tommaso, Emilia,
Valerio, Giulia, Nicole, Patrizia, Matteo, Gaia e Simona; il gruppo della
redazione della scuola media plesso Marco Pietrobono. Siamo socievoli,
ottimisti, sorridenti e pronti a condividere con voi i nostri articoli!
GIORNATA INTERNAZIONALE DEGLI ORSI POLARI
della
Redazione JR Via S.B. Platani
Il 27 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata
Internazionale degli Orsi Polari ( International Polar Bear Day) per ricordare
questi animali dell’Artico che sono già classificati tra le liste rosse tra le
specie in via d’ estinzione. L’orso polare è un grande mammifero carnivoro
appartenente alla famiglia Ursidae. Si trova nei territori attorno al Polo Nord
nel Mare Glaciale Artico quindi paesi molto freddi come: Russia, Canada, Stati
Uniti (Alaska), Groenlandia, Svezia, Norvegia, Finlandia. Le temperature, qui,
si aggirano tra i -10°C e i -40°C, ma alcune volte toccano anche i -68°C.
L’orso polare è ricoperto da uno spesso strato di grasso, il quale arriva fino
a 11 cm, che lo tiene caldo specialmente mentre è in acqua. I maschi adulti
misurano dai 2 a 2,5 metri e pesano dai 400 ai 600 kg, mentre le dimensioni
della femmina sono circa la metà; i cuccioli, invece, alla nascita pesano
all’incirca un chilogrammo. Il colore della folta pelliccia che lo ricopre
varia dal bianco al giallo chiaro, la sua pelle è nera. Il manto di questo
mammifero è costituito da due strati: un sottopelo fine e bianco e uno strato
composto da lunghi peli cavi e trasparenti. Per camminare sul ghiaccio hanno
unghie robuste come artigli e sotto le sue zampe sono presenti robusti peli che
le proteggono e permettono all’animale di non scivolare. A differenza dell’orso
bruno, il polare non ha bisogno di andare in letargo, perché riesce ad
abbassare la frequenza cardiaca e quindi risparmia energie; infatti trascorre
la maggior parte delle sue giornate dormendo o andando a caccia. L’orso polare
è un eccellente nuotatore; in acqua riescono trattenere il respiro fino a due
minuti e le zampe anteriori le usa come pagaie per muoversi in modo fluido.
Questo grande mammifero si ciba soprattutto di foche, giovani trichechi,
balenottere, beluga, narvali (unicorni dell’Artico), pesci, uccelli marini, ma
anche di germogli, bulbi, tuberi bacche in relazione alla stagione e alla
disponibilità del territorio. In alcuni casi si sono verificati episodi di
cannibalismo tra orsi polari, a causa dell’assenza di prede; questo fa sì che
il più forte mangia il più debole per garantire la sopravvivenza della specie.
Questo, infatti, è il problema: la SOPRAVVIVENZA DELLA SPECIE!!!!!! Il WWF
lavora da anni per combattere le minacce che stanno affrontando gli orsi polari
e per garantire loro un futuro, è necessario lottare contro il CAMBIAMENTO
CLIMATICO risolvendo le cause, come quella del riscaldamento globale. Allora!
Diamoci da fare! AIUTIAMO L’ORSO BIANCO! Usiamo le energie di fonti rinnovabili
in modo di ridurre le emissioni di CO2 (anidride carbonica) responsabili
dell’effetto - serra, dell’innalzamento delle temperature e, quindi, dello
scioglimento dei ghiacci.
I
PISTACCHIOTTI
della Redazione Jr. plesso Via Siculiana
Per
festeggiare degnamente la GIORNATA MONDIALE DEL PISTACCHIO, questa è una
ricetta testata per la sua bontà che noi della Redazione Jr. vogliamo
condividere con tutti i nostri lettori.
Siete
pronti per un’esperienza gustosissima? Seguite la nostra ricetta e fateci
sapere….
LA RICETTA
Per
la base:
·
180
g crema spalmabile al pistacchio
·
140
g di farina 00
· 1
uovo
Per la farcitura
·
150
g crema al pistacchio spalmabile
· q.b.
granella di pistacchi
COME
PREPARARE I PISTACCHIOTTI
La
preparazione dei Pistacchiotti è veramente veloce, in appena 2 minuti l’impasto
è pronto da cuocere.
1) Per
prima cosa, versate la crema spalmabile al pistacchio in una ciotola e
aggiungete l’uovo, quindi mescolate con una forchetta o un mestolo.
2) Versate
la farina 00 e lavorate il composto velocemente fino ad ottenere un panetto
compatto che non appiccica più le mani.
Potete utilizzare anche 40 g
di farina di pistacchi, al posto di 40 g farina bianca e se non la trovate
potete passare al mixer dei pistacchi non salati.
3) Dividete
l’ impasto in 16 palline e disponetele sulla carta da forno e con il retro di
un mestolo di legno, praticate un foro profondo al centro e infornate a 170°, a
forno statico preriscaldato per circa 12 minuti.
4) Sfornate e lasciate
raffreddare i pistacchiotti e infine guarnite con la crema spalmabile al
pistacchio.
I pistacchiotti si conservano 2/3 di giorni a
temperatura ambiente, in un barattolo a chiusura ermetica.
26
FEBBRAIO: GIORNATA MONDIALE DEL PISTACCHIO
della Redazione Junior plesso
di Via Siculiana.
Ciao!
Siamo tornati!
Lo
sapete che esiste la “Giornata Mondiale del Pistacchio?”
Beh
quest’anno cade il 26 febbraio 2023.
Non
tutti sanno però che l’Oro verde ha origini molto antiche. Portato in
Italia dai Romani, è stato diffuso successivamente in Sicilia dagli Arabi
quando la strapparono ai Bizantini e proprio qui, particolarmente sulle pendici
dell’Etna, trovò da quel momento l’habitat naturale, per uno sviluppo
rigoglioso.
Presente
alle corti di faraoni, re e regine, per la prima volta fu’ nominato con
la parola “pistacchio” nell’Antico Testamento. Infatti era noto e coltivato
anche presso gli antichi ebrei e già allora ritenuto un frutto prezioso.
Il
pistacchio oggi è diffuso in diversi paesi e richiesto in tutto il mondo e la
sua produzione globale annua è di 1 milione di tonnellate.
I principali produttori sono :
I principali produttori sono :
IRAN
con il 47%; U.S.A con il 23%, TURCHIA CON IL 14.9, CINA con il 7.4%,
SIRIA con il 5.7%, Grecia con 1%, ITALIA con lo 0.3% e altri stati con lo
0.8%.
In
Italia molto conosciute sono le produzioni in Sicilia, Basilicata, Calabria,
Puglia e Sardegna.
La
varietà italiana più coltivata nel territorio siciliano di Bronte è una
tra le più pregiate. Infatti il frutto che cresce e si sviluppa nelle pendici
dell’Etna è tutelato dal marchio di qualità DOP. Non a caso il pistacchio di
Bronte è quello con il prezzo più alto sul mercato.
Per
la precisione, le aree italiane dove si coltiva maggiormente il pistacchio sono
appunto: Comune di Bronte Adrano e Biancavilla (CT), Comune di Favara e
Raffadali (AG) Comune di San Cataldo (CL) Comune di Stigliano (MT).
Ma
quali sono le proprietà nutritive dell’oro verde? Una porzione da 30 g
corrisponde a 50 pistacchi per 160 cal. Non fanno ingrassare, presentano
un’alta concentrazione di sali minerali e fanno bene al cuore grazie agli alti
livelli di grassi insaturi e mono insaturi contenuti. Inoltre, si tratta di una
proteina completa grazie alla presenza di tutti e nove gli aminoacidi
essenziali, pertanto è uno spuntino appagante ma allo stesso tempo healthy!
In
occasione della giornata dedicata al pistacchio, l’American Pistachio
Growers, associazione no profit che unisce i coltivatori di pistacchi
americani, ha condotto una ricerca al fine di indagare il rapporto che gli
italiani hanno con i pistacchi. Secondo i risultati ottenuti, questo sfizioso
snack è molto amato dai nostri connazionali tanto da essere il preferito
tra la frutta secca a guscio.
Secondo
questa ricerca i pistacchi vengono consumati nell’arco dell’intera giornata con
un picco nel break pomeridiano. Oltre un italiano su due dichiara
di mangiarli come spuntino post pranzo. Al secondo gradino del podio c’è invece
l’aperitivo: il 47% degli intervistati li gradisci come stuzzichino insieme
olive e patatine durante l’happy hour. Oltre 8 italiani su 10 dichiarano di
mangiarli da soli come snack.
7
italiani su 10 invece preferiscono utilizzare il pistacchio per la preparazione
di ricette e noi della Redazione Jr. di seguito ve ne consigliamo anche una. Di
questi il 45% realizza dessert, il 42% antipasti o aperitivi e il 33% li usa
per dare quel tocco di croccantezza e gusto in più al proprio primo piatto.
Questi
dati ne forniscono un altro molto importante e cioè che, come ingrediente, il
pistacchio è consumato sia in casa (635) che fuori casa (14%)
Anche
noi abbiamo fatto un sondaggio nelle classi quinte, ascoltando il parere dei
nostri compagni e delle maestre e possiamo dire che anche e tra noi
ragazzi il pistacchio riscuote un gran successo. Infatti l’80% degli
intervistati ha dichiarato di apprezzarli molto.
Un’ultima
curiosità prima di lasciarci. C’è stato un tempo in cui i pistacchi erano rossi
e lasciavano sulle mani e sul viso macchie simili a quelle lasciate dalle
ciliegie. Oggi non esistono più e, probabilmente, chi ha meno di trent’anni non
li ha mai visti né sentito mai parlare, questo perchè dagli anni ‘80 sono
spariti dal mercato. Ma a cosa era dovuto il colore rosso? Quando gli Stati
Uniti li importavano dal Medio Oriente i pistacchi presentavano tutti
questa speciale colorazione, perché venivano raccolti con un metodo particolare
che non prevedeva subito fossero sgusciati e lavati come succede invece adesso.
Il loro aspetto non era quindi molto appetibile e i produttori iniziarono
a nascondere le macchie colorando i gusci di rosso e tutti si abituarono alla
cosa. A toglierli dal mercato sono stati i limiti sulle importazioni
mediorientali e lo sviluppo delle coltivazioni americane. Queste hanno
introdotto un metodo che permette di asciugare sgusciare i pistacchi prima che
possano macchiarsi quindi non c’è stato più motivo di tingerli.
Per
concludere, cari lettori, come dice il nonno del redattore Leonardo, siciliano
DOC di Porto Empedocle “MANGIA U’ PISTACCHIO E RESTA CA VUCCA APERTA!”
Buona
Giornata del Pistacchio a tutti.
LA REDAZIONE JR DI Via S.B. PLATANI
Eccoci qua! Siamo Marvin, Flavia, Leonardo Mickol,
Luca, Giulia, Chiara e Aurora; siamo la squadra che forma la Redazione Junior
del plesso di via San Biagio Platani. Siamo attenti, curiosi, emozionati ed
abbiamo una gran voglia di fare.
Leggerete presto i nostri pezzi.
A presto!!!!!
UN CARNEVALE DA DEI!
dei ragazzi della VA plesso
di Via Siculiana
Quest'anno abbiamo scoperto la storia, i costumi e le
tradizioni dei Greci, uno dei più importanti popoli dell'antichità.
Ciò che forse ci ha affascinanto maggiormente però è stato conoscere le caratteristiche e curiosità degli dei dell'Olimpo, le divinità adorate dagli antichi Greci (e riprese dai Romani).
Così è nata l'idea di festeggiare un Carnevale... da dèi!
Ciò che forse ci ha affascinanto maggiormente però è stato conoscere le caratteristiche e curiosità degli dei dell'Olimpo, le divinità adorate dagli antichi Greci (e riprese dai Romani).
Così è nata l'idea di festeggiare un Carnevale... da dèi!
CONFORMISTI O ANTICONFORMISTI?
dei ragazzi della VB pl
Oggi, 21 febbraio 2023, è stata una giornata intensa, ricca di riflessioni, parole, danze, risate. È iniziata però cercando di capire la differenza fra i termini CONFORMISMO e ANTICONFORMISMO...
...e continuando ad approfondire la tematica della DIVERSITÀ, dopo la dislessia nel film STELLE SULLA TERRA e il monologo per LA GIORNATA CONTRO IL BULLISMO, abbiamo analizzato il personaggio di WEDNESDAY ADDAMS...e del suo essere anticonformista.
Abbiamo poi cercato di capire se ognuno di noi è un conformista o un anticonformista.
Il personaggio di Wednesday Addams ha permesso il flash mob sulle note di Lady Gaga "Bloody Mary"
...e continuando ad approfondire la tematica della DIVERSITÀ, dopo la dislessia nel film STELLE SULLA TERRA e il monologo per LA GIORNATA CONTRO IL BULLISMO, abbiamo analizzato il personaggio di WEDNESDAY ADDAMS...e del suo essere anticonformista.
Abbiamo poi cercato di capire se ognuno di noi è un conformista o un anticonformista.
Il personaggio di Wednesday Addams ha permesso il flash mob sulle note di Lady Gaga "Bloody Mary"
VIVA IL CARNEVALE
I bambini della Sezione E scuola dell'infanzia Via Siculiana festeggiano il Carnevale indossando la maschera dell'uomo ragno e l'unicorno e con tutti gli altri i bambini assistono allo spettacolo "La notte di Carnevale".
Che giornata divertente!
LE
POP IT ADDIZIONI
delle bambine e dei bambini della classe IC scuola
primaria plesso Via Siculiana
Ciao
a tutti! Le conoscete le POP-IT ADDIZIONI?
Noooooooooooooooo,
allora ve le spieghiamo noi!
Dovete
sapere che noi di prima abbiamo iniziato a fare i calcoli con le addizioni. Le
abbiamo fatte usando le dita, i regoli, l’abaco e la linea dei numeri però per
divertirci la maestra si è inventata di usare anche i Pop it., dei giochini che
ci piacciono un sacco
Allora
li abbiamo portati a scuola . In classe ce n’erano di tutti i tipi, forme,
colori e dimensioni: cuori, farfalle, ghiaccioli, dinosauri, unicorni, piedi ,
pesciolini e chi più ne ha, più ne metta.
Così
da quel giorno a ricreazione giocando impariamo a fare le addizioni
sempre più veloci.
Ciao
alla prossima!
UN NODO BLU PER DIRE NO
le bambine e i bambini della classe 3B scuola primaria Via Siculiana
Quest'anno la nostra classe ha ricordato la Giornata del Nodo blu attraverso vari lavori.
In uno di questi ci siamo chiesti: che differenza c'è tra un episodio di bullismo e uno scherzo? Quanto è importante saper riconoscere le nostre emozioni e gestirle? Le emozioni sono tutte uguali? Come posso rispondere a qualcuno che non la pensa come me? Come posso far diminuire una situazione spiacevole?
Ecco i nostri contributi che ci hanno portato con maggior consapevolezza a dire il nostro
"NO AL BULLISMO!"
Ora che siamo più grandi, riuscire a condividere i nostri problemi piccoli e grandi, le nostre emozioni e stati d'animo è la chiave per costruire ponti di gentilezza e di ascolto verso l'altro.
SONO DIVERSI? MEGLIO
delle bambine e dei bambini della
classe IIIC scuola primaria di Via Siculiana
Nella giornata dei calzini spaiati noi della terza C abbiamo
deciso di fare
una “chiacchierata” con i nostri ragazzi. Abbiamo riflettuto sulla diversità
e su cosa significa essere diversi e abbiamo scoperto che noi siamo
TUTTI diversi, nessuno di noi è uguale all’altro perché ad uno piace la
matematica, uno preferisce l’italiano; uno fa un po' fatica, un altro
comprende subito la maggior parte degli argomenti trattati a scuola e poi
c’è chi sta imparando ora a fare cose che molti altri sanno fare da tempo.
Abbiamo scoperto anche che la diversità dell’altro per noi è una ricchezza.
Siamo tutti diversi è vero, ma siamo comunque tutti bambini e come ha
detto un compagno durante la nostra “chiacchierata” “siamo tutti diversi
ma siamo comunque persone” che hanno dei sentimenti.
Abbiamo realizzato questo piccolo portachiavi da appendere al nostro
zaino così ogni volta che lo guardiamo, ci ricordiamo cosa rappresenta,
due calzini che seppur diversi rimangono comunque calzini.
UN NODO BLU PER DIRE NO A QUALSIASI FORMA DI BULLISMO
degli alunni delle classi VA e B del plesso di Via Siculiana
Immancabile l'appuntamento con il Nodo Blu per dire NO al bullismo e cyberbullismo.
Noi ragazze e ragazzi di quinta abbiamo discusso sull'importanza di sviluppare empatia nei confronti di chi subisce atti di bullismo o
cyberbullismo e riflettuto sulle responsabilità personali come attori e spettatori di fronte a questi eventi.
Non solo: l'importanza di aumentare la propria consapevolezza sui rischi di un uso inappropriato anche della rete.
Il nostro percorso si è concluso con l'affermazione dell'originalità di ognuno, la celebrazione della diversità come ricchezza nel rispetto di ciascuno: TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI, OGNUNO UNICO
Noi ragazze e ragazzi di quinta abbiamo discusso sull'importanza di sviluppare empatia nei confronti di chi subisce atti di bullismo o
cyberbullismo e riflettuto sulle responsabilità personali come attori e spettatori di fronte a questi eventi.
Non solo: l'importanza di aumentare la propria consapevolezza sui rischi di un uso inappropriato anche della rete.
Il nostro percorso si è concluso con l'affermazione dell'originalità di ognuno, la celebrazione della diversità come ricchezza nel rispetto di ciascuno: TUTTI DIVERSI, TUTTI UGUALI, OGNUNO UNICO
LA GIORNATA DEL NODO BLU CONTRO IL BULLISMO
ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI VIA SICULIANA
NELLA NOSTRA SCUOLA I BULLI NON SONO AMMESSI!
LA GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI
ALLA SCUOLADELL'INFANZIA DI VIA SICULIANA.
ALLA SCUOLADELL'INFANZIA DI VIA SICULIANA.
Dopo aver fatto tante attività divertenti e colorate , noi piccolini diciamo ai grandi:
SIAMO TANTI, TUTTI DIVERSI , MA TUTTI SPECIALI
"SIAMO TUTTI UNICI, SPLENDIDAMENTE DIVERSI"
dei bambini e delle bambine della 3B –Via Siculiana
Lo gridiamo a gran voce noi bambini della 3B, in questa giornata che ci ricorda quanto la diversità sia bellezza e ricchezza per ciascuno. Maschi, femmine, timidi, estroversi, simpatici, con o senza occhiali, ognuno con i suoi gusti, hobby e caratteri...
tutti DIVERSI, ma al contempo UNICI.
Buona giornata dei calzini spaiati!
VIVA I CALZINI SPAIATI!
delle bambine e dei bambini della IC – Via Siculiana
Li conoscete voi i calzini spaiati? Noooo?!? Allora ve li raccontiamo noi.
Il primo venerdì di febbraio si celebra , ormai da dieci anni, la Giornata dei Calzini spaiati, una giornata divertente, sbarazzina,
unica e diversa proprio come i bambini.
unica e diversa proprio come i bambini.
Partiamo dall’inizio… ieri la maestra ci ha parlato di questa giornata speciale dicendo di venire oggi a scuola con i calzini spaiati. Così siamo arrivati in classe tutti euforici, perché volevamo mostrarli a tutti, ma non solo i calzini, di spaiati ci siamo messi anche le scarpe, gli elastichetti ai codini e le mollette tra i capelli e una nostra compagna ha trovato pure i pantaloni di una tuta con le gambe di colori diversi !
Abbiamo fatto tanti lavori, abbiamo scritto sul quaderno l’importanza e il significato di questa giornata, colorato dei calzini che poi abbiamo steso , abbiamo visto un video e cantato una bella canzoncina, ci siamo divertiti un sacco ma soprattutto abbiamo capito che , proprio come i calzini spaiati, siamo tutti diversi, tutti speciali, ma UGUALI, perché ci può essere UGUAGLIANZA SENZA DIVERSITA’.
RIPARTIAMO
CON LA REDAZIONE JUNIOR di VIA SICULIANA
Ciao
a tutti!
Finalmente
siamo qui!
La
Redazione Jr. è tornata con 8 nuovi fantastici super redattori delle classi
quinte del plesso di Via Siculiana.
Siamo
molto emozionati di iniziare quest’avventura insieme ed orgogliosi di essere
stati scelti dalle nostre insegnanti.
Siete
curiosi di conoscerci?
Eccoci…
ci presentiamo:
Alessandro,
divertente e studioso; Eleonora, allegra e laboriosa; Gabriele,
intelligente e sensibile, Geogiana, creativa e fantasiosa; Giorgia,
simpatica e altruista; Greta, giocherellona e frizzante; Leonardo,
dolce e generoso; Natalì, scherzosa e gentile.
Noi
ci impegniamo a scrivere degli articoli interessanti che Vi possano
incuriosire, per intrattenervi ed informarvi con il nostro mitico Giornale on
line “La Voce della Scuola”
Siete
pronti?
Allora
via… alla prossima pubblicazione!
SE COMPRENDERE E' IMPOSSIBILE, CONOSCERE E' NECESSARIO
Nel nostro Istituto, ormai da anni, le attività riguardanti il Giorno della Memoria sono sempre molto sentite e partecipate.
Quest'anno il percorso di avvicinamento alla memoria delle classi quinte è iniziato con la visione del film "La chiave di Sara"; attraverso un percorso fatto di testimonianze, narrazioni e poesie, le classi A e B hanno deciso inoltre di approfondire la conoscenza dei Giusti tra le Nazioni, partendo dalla lettura delle gesta compiute da Gino Bartali e Carlo Angela.
Da questa esperienza è nato il desiderio di approfondire lo studio della storia insieme ai ragazzi, con la consapevolezza che, come detto da Primo Levi "se comprendere è impossibile, conoscere è necessario".
A conclusione di questo sentito e toccante percorso, gli alunni si sono improvvisati poeti, componendo poesie contro la guerra e a favore della pace ed uguaglianza tra popoli.
Con orgoglio, vi presentiamo i nostri lavori!
Quest'anno il percorso di avvicinamento alla memoria delle classi quinte è iniziato con la visione del film "La chiave di Sara"; attraverso un percorso fatto di testimonianze, narrazioni e poesie, le classi A e B hanno deciso inoltre di approfondire la conoscenza dei Giusti tra le Nazioni, partendo dalla lettura delle gesta compiute da Gino Bartali e Carlo Angela.
Da questa esperienza è nato il desiderio di approfondire lo studio della storia insieme ai ragazzi, con la consapevolezza che, come detto da Primo Levi "se comprendere è impossibile, conoscere è necessario".
A conclusione di questo sentito e toccante percorso, gli alunni si sono improvvisati poeti, componendo poesie contro la guerra e a favore della pace ed uguaglianza tra popoli.
Con orgoglio, vi presentiamo i nostri lavori!
PER NON DIMENTICARE...
Partendo dalla lettura e dal commento di alcune pagine del Diario di Anna Frank, nonché dalla visione del film "JoJo Rabbit", gli alunni della IVA- Plesso Via Siculiana - hanno conosciuto alcuni aspetti della propaganda e della persecuzione nazista contro gli Ebrei.
Hanno approfondito anche il significato di alcuni termini specifici ma soprattutto prodotto riflessioni scritte sul tema ... della bontà e della speranza nell'uomo e nella vita!
BENTORNATI A TUTTI !
FINALMENTE E CON GRANDE ENTUSIASMO DA PARTE DI TUTTI
LE ROTATIVE VIRTUALI DEL NOSTRO GIORNALINO ON LINE “LA VOCE DELLA SCUOLA”
HANNO RIPRESO A MUOVERSI.
LE ROTATIVE VIRTUALI DEL NOSTRO GIORNALINO ON LINE “LA VOCE DELLA SCUOLA”
HANNO RIPRESO A MUOVERSI.
DUNQUE CARI LETTORI NUOVI FANTASTICI ED INTERESSANTI
ARTICOLI VI ATTENDERANNO.
ARTICOLI VI ATTENDERANNO.
A PRESTO
BUONE VACANZE !
Tanto attese, sognate, fantasticate... sono finalmente arrivate!
Infatti l'avventura scolastica è finita ed ora è iniziata quella vacanziera più allegra e spensierata che ci accompagnerà fino alla prossima campanella. Mare, montagna, città o molto più semplicemente casetta propria non importa, l'augurio è di trascorrerle al meglio. Quindi cari piccoli e grandi lettori del nostro giornalino BUONE VACANZE e a rileggerci a settembre
CAMPIONI PER UN ANNO!
dei ragazzi della classe VB scuola primaria Via Siculiana
dei ragazzi della classe VB scuola primaria Via Siculiana
Salve a tutti!
Forse non lo sapete….ma gli alunni della 5B sono stati campioni per un anno!
Esatto, un anno!!
Ci è piaciuto molto imparare l’argomento delle Olimpiadi, così tanto che ci abbiamo lavorato più di un mese, per studiarlo, impararlo e per questo abbiamo fatto anche un cartellone a cui tutti quanti abbiamo collaborato. Se non sapete molto di questo argomento, ve ne parliamo un po’ noi. Ad esemprio i cinque anelli di colore diverso, azzurro, nero, verde, giallo e rosso ,riportano i cinque continenti: azzurro per l’ Oceania, nero per l’ Africa, rosso per le Americhe, verde per l’Europa e giallo per l’Asia.
Scommettiamo che questa non la sapevate!
IL NOSTRO CALCIO BALILLA
dei ragazzi della Vb scuola primaria plesso Via Siculiana
dei ragazzi della Vb scuola primaria plesso Via Siculiana
Noi alunni della 5B abbiamo avuto l’idea di riprodurre un biliardino calcio balilla, volete sapere come è stato realizzato??
Facile!
Servono: una scatola di scarpe, delle cannucce e delle mollette.
Per inserire le cannucce bisogna prendere la misura dell’altezza e successivamente quella della lunghezza, prendere le misure delle mollette per non far loro toccare il fondo , poi fare i buchi e inserire prima le cannucce a cui si attaccano dopo le mollette.
Buon Divertimento!!
VISITA AL MUSEO VIRTUALE
de gli alunni della VB scuola primaria plesso Via Siculiana
de gli alunni della VB scuola primaria plesso Via Siculiana
Salve a tutti!
Oggi gli alunni della VB vi presenteranno ...
... rullo di tamburi.......
.... il museo virtuale dei Romani !
Vi starete chiedendo perché virtuale?
Perché portando il vostro caro cellulare potrete inquadrare tutti i i QR CODE presenti per aprire questo fantastico museo.
Il museo parlerà di Giulio Cesare, di Romolo e dei sette re di Roma! Abbiamo proprio voluto farlo su questo tema per le nostre origini e per la nostra passione per i Romani
CHE STUDENTE SEI?
Da un’idea dell’autore Stefano Bordiglioni
gli alunni di I F descrivono alcuni studenti-tipo
che si aggirano nelle classi della scuola secondaria…..
gli alunni di I F descrivono alcuni studenti-tipo
che si aggirano nelle classi della scuola secondaria…..
L’alunno bradipo
Il ragazzo bradipo è quel ragazzo che in caso di compiti è molto lento, non ha mai voglia di fare niente, solo per prendere una penna ci mette diciotto minuti.
Non dà mai fastidio perciò può essere utile come compagno di banco. Quando entra a scuola la prima ora è come se dormisse, se ad esempio la professoressa gli chiede quanto fa 2+2 lui gli risponde: oggi c’è il sole. Quando suona la campanella della ricreazione non fa in tempo ad alzarsi che è già finita perciò la sua merenda rimane sempre integra. Durante il compito non fa in tempo a scrivere una parola che è già finita l’ora lasciando spesso il compito incompleto.
Samuele Federici
Lo studente cane
Lo studente cane è molto giocherellone, corre dappertutto e non si sta mai fermo. Ha un bel rapporto con gli altri compagni e con i professori. Quando in classe succede qualcosa lui è molto protettivo, ad esempio quando un professore sgrida un compagno lui prova a fargli capire perché lo aveva sgridato. Nella classe uno studente così c'è sempre perché altrimenti la classe non sarebbe molto allegra e attiva.
Christel Balzani
Lo studente farfalla
E’ uno studente spensierato, quando l’insegnante lo chiama sembra che stia nel paese delle meraviglie, è talmente leggero che quando si siede sulla sedia sembra che non ci sia .
Quando si muove è molto elegante e se ti passa vicino a malapena ti sfiora.
Alla ricreazione sembra che non ci sia perchè è nel suo mondo al suo posto a mangiare.
lui non ha molti amici infatti è spesso solo.
E’ molto organizzato con lo studio e il suo banco è assai ordinato.
A merenda porta sempre cibi vegetariani e leggeri per mantenersi in forma.
ci si può fidare di lui ma non in tutti i momenti perchè quando è scosso non è molto affidabile.
E’ utile averlo in classe perchè nei momenti di stress ti fa sempre sorridere.
Erika Cilia
Lo studente civetta
Lo studente civetta è un ragazzo molto attento che con il solo sguardo capisce se qualcuno mente o è triste oppure è felice.
Esso pende spesso dalle labbra degli insegnanti e quando studia approfondisce sempre con cura l’argomento interessato.
Questo ragazzo è molto intelligente e studioso ed è il “cocco” di qualunque professore.
Quando si pone una domanda alla classe, anche una incomprensibile, alza sempre per primo la mano e spiega correttamente le cose con grande semplicità.
Questo ragazzo è molto riservato ed anche misterioso.
A volte, se qualcuno gli chiede qualcosa di personale, sa essere enigmatico perciò non ha molti amici
Nicole Modena
Il ragazzo volpe
Il Ragazzo Volpe è una specie di ragazzo molto astuto e seduttivo.
Con queste due qualità riesce ad ottenere ciò che vuole.
Durante le ore scolastiche, lo studente volpe spia i compagni, per capire e aiutarli, per poi ricavarne i benefici, ad esempio, lancia le soluzioni dei compiti di matematica e scaglia nel sottosuolo del banco i compiti per farsi tuo amico e poi, con sguardo tipico dei ragazzi volpe, ti fa l’occhiolino.
Ma anche se in alcuni casi è solo un amico, con i suoi artigli arraffa informazioni, con il suo fine olfatto rintraccia tutto e con la sua facile parlantina, fa domande a bruciapelo; poi, quando ha finito, si rinchiude nella sua tana, ma alla fine viene sempre scoperto e, con stupefacente astuzia, riesce sempre a cavarsela. Se riesci a cogliere il suo sguardo d’astuzia, può aiutarti a tirarti fuori dai guai.
Emma Quinzi
Lo studente cigno
Lo studente cigno è lo studente dell’ordine, appena vede una cosa fuori posto va in difficoltà. E’ sempre ordinato, ama la pace, non gli piace essere disturbato durante il lavoro o lo studio, non ama la confusione. Nei momenti liberi si diverte e gioca, ma mantiene sempre un pò di contegno. Ha sempre il banco ordinato, è pronto per verifiche e interrogazioni, dispone di tutto l’occorrente e odia arrivare in ritardo. Ogni volta che finisce un lavoro ne è sempre orgoglioso e non ama vantarsene o mettersi in mostra. E’ bello averlo come compagno perchè ti aiuta anche in ambito scolastico.
Alice Sibilano
Nuovo anno, nuovi compagni e... ESPERIENZE COMUNI
di "E. Quinzi classe I scuola secondaria di I grado
Ciao sono Emma Quinzi e sono una studentessa di prima media.
Se siete già stati nella mia posizione sapete come ci si può sentire emozionati e preoccupati allo stesso tempo, però, alla fin fine è tutto più semplice di quanto si possa pensare.
Se invece non ci siete ancora dentro e aspettate il 16 settembre con angoscia e apprensione, sappiate che anche io ci sono passata, anzi credevo che sarebbe stata la fine della mia flebile esistenza ancora agli albori… Ecco, forse la sto facendo troppo melodrammatica, eh sì, io lo faccio, a volte.
Ora, però sono a mio agio in questa classe e, soprattutto, sto diventando una veterana della prima media e, credetemi, se capite la prima media, che è la più complicata di tutte, capirete anche le altre due.
Ma il problema non è solo il terribile pensiero di come saranno professori - io me li immaginavo canuti e scorbutici, circondati da un alone di polverosa sapienza, che in realtà non ho trovato… non la sapienza, intendiamoci, quella ce l'hanno eccome, il polveroso alone, intendevo…. Insomma, il problema non sono solo i nuovi insegnanti, la nuova classe, il terribile spauracchio dei COMPITI-IN-CLASSE, il vero imprescindibile problema sono le miriadi di materie nuove che dovremo studiare…. Tecnologia, latino, storia dell'arte, Epica…. Capirò quello che vogliono dire? Come farò a prendere un misero sei?
Ma la domanda cruciale che un giovincello di quinta elementare si pone è: come saranno i nuovi compagni? Riuscirò a riconoscerli da dietro le mascherine? Saranno gentili o prepotenti? Simpatici o antipatici?
Questo, cari lettori dipende da voi (e, ovviamente, pure un po' da loro, se capitate in classe con Voldemort non posso mica farci niente, io!)
Questo dei compagni nuovi è un bel nodo ingarbugliato, difficile da sciogliere, e bisogna provare a tirare per primi il filo giusto, oppure sperare disperatamente che lo facciano loro. Dopodichè una cosa tira l'altra e in poche settimane avrete un sacco di amici (e forse anche un super nemico, se l'ipotesi Voldemort restasse in piedi).
Adesso vi saluto, vado a fare merenda con i miei Mangiamort…. Ehm volevo dire compagni di classe (scherzo, sono perlopiù tutti fantastici), ma ci sentiremo ancora.
Un abbraccio,
Emma.
PS: Nessun Serpeverde è stato maltrattato per la stesura di questo articolo
PICCOLI SCIENZIATI PER UN GIORNO
degli alunni delle classi 2B e 3A scuola primaria plesso Via Siculiana
degli alunni delle classi 2B e 3A scuola primaria plesso Via Siculiana
In questi giorni gli alunni e le alunne delle classi 2B e 3A del plesso di Via Siculiana hanno vissuto un'esperienza incredibile...
sono diventati PICCOLI SCIENZIATI per un giorno.
sono diventati PICCOLI SCIENZIATI per un giorno.
Con il laboratorio di "Scienze divertente" i fantastici scienziati/operatori hanno guidato i bambini a sperimentare in prima persona le proprietà dell'acqua, ricreando il ciclo dell'acqua in miniatura e riflettendo sullo spreco e sul riutilizzo di questa risorsa. Un vero divertimento!
A presto!!
ALLA SCOPERTA DELLO SPAZIO NEL PLANETARIUM
de quelli della VC scuola primaria plesso Via Siculiana
de quelli della VC scuola primaria plesso Via Siculiana
Ieri noi della VC abbiamo fatto la conoscenza del geologo Mario e dell'ingegnere spaziale Daniele che avevano allestito per gli alunni della scuola un fantastico planetario all'interno della nostra palestra. All'apparenza, da fuori, una piccola cupola blu. Ma dentro!
Dentro sembrava quell'incantesimo di Harry Potter che accresce gli spazi a dismisura: ci siamo ritrovati infatti a viaggiare per le galassie! Abbiamo esplorato le costellazioni e le galassie più prossime alla nostra, per poi avvicinarci al nostro sistema solare. Abbiamo esplorato i pianeti rocciosi e quelli gassosi, scoprendo fatti interessantissimi come le dimensioni della Grande macchia rossa di Giove o l'origine degli anelli di Saturno.
Il geologo Mario e l'ingegnere Daniele sono stati bravissimi a spiegarci tutte queste cose, ma anche noi non siamo stati da meno!
Infatti abbiamo costruito dei modellini di sistema solare che li hanno lasciati a bocca aperta!
Tra lucine di Natale per fare le stelle, palline di polistirolo per i pianeti, scatole di cartone e tanta fantasia la nostra aula è diventata una piccola succursale della Via Lattea!
SAVE THE EARTH!
de gli alunni delle classi 2A - 2B - 2C scuola primaria plesso Via Siculiana
de gli alunni delle classi 2A - 2B - 2C scuola primaria plesso Via Siculiana
Quest’anno
tutti gli alunni e le alunne delle classi seconde del plesso di via Siculiana
hanno condiviso un momento di canti e pensieri in lingua inglese per celebrare
l’”Earth day 2022”.
Inoltre con cartelloni e disegni hanno ricordato l’importanza di difendere il nostro bellissimo pianeta che ha sempre più bisogno di essere tutelato e valorizzato. Ciascuno di loro come “custode del mondo” ha esclamato a gran voce “Save the Earth!”.
Inoltre con cartelloni e disegni hanno ricordato l’importanza di difendere il nostro bellissimo pianeta che ha sempre più bisogno di essere tutelato e valorizzato. Ciascuno di loro come “custode del mondo” ha esclamato a gran voce “Save the Earth!”.
Il NOSTRO METRO QUADRATO.
de "Quelli della VC scuola primaria
de "Quelli della VC scuola primaria
La
classe quinta C della scuola ha lavorato, sia a casa che in classe, alla
realizzazione di un cartellone sul metro quadrato.
L’insegnante
di classe, la maestra Sabry, ha fornito a tutti i ragazzi
cinque cartoncini di 10 cm per 10 affinché fossero decorati con disegni
geometrici e colori sgargianti. Gli alunni li hanno riportati a scuola e
attaccati su un cartellone di 1 m per 1 m formando così un variopinto mosaico
del metro quadrato.
A
questa attività laboratoriale è seguita una un’attività di spiegazioni
sul quaderno degli alunni.
Questo
lavoro è stato particolarmente utile per la comprensione dell’argomento
perchè i ragazzi hanno hanno potuto costruire visivamente il metro
quadrato.
GIORNATA DELLA MEMORIA PER LE VITTIME DELLE MAFIE
di Chiara Alciati 3 A Scuola secondaria di primo grado . I.C. F. Morvillo
di Chiara Alciati 3 A Scuola secondaria di primo grado . I.C. F. Morvillo
Ieri, 21 marzo 2022, sono andata insieme alla professoressa e con una mia compagna di classe al centro di Roma per la Giornata della Memoria in ricordo delle vittime delle mafie.
A me personalmente è piaciuto molto questo evento. Una cosa che non mi aspettavo è stata la quantità di ragazzi e ragazze che erano felici ed emozionati sentendo quelle parole toccanti e giuste pronunciate dalle persone chiamate ad intervenire dall’associazione "Libera".
Chiara Alciati 3 A Scuola secondaria di primo grado
-Piazza del Campidoglio-
Giornata della memoria e dell’impegno
in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
di CHIARA CALCAGNA cl.3 A scuola secondaria di primo grado I.C. F. Morvillo
Giornata della memoria e dell’impegno
in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
di CHIARA CALCAGNA cl.3 A scuola secondaria di primo grado I.C. F. Morvillo
Primo giorno di primavera…
in piazza sono riunite molte scuole italiane in segno di riconoscimento, con bandiere, cartelloni e striscioni vari, al solo scopo di ricordare uomini, donne, bambine e bambini colpiti ingiustamente da questa organizzazione criminale.
Più di mille innocenti.
Davanti a tutte quelle persone c’erano dei rappresentanti dell’associazione “LIBERA” che hanno tenuto un discorso sulla mafia.
Tra i tanti interventi uno mi ha stupito più di tutti: ha raccontato la sua storia, la storia del coraggio di suo padre.
Il figlio ammirava molto il padre, era un carabiniere, guidava elicotteri e faceva il suo lavoro.
Il figlio voleva essere come lui, a soli otto anni.
Un giorno il carabiniere era andato in piazza per comprare dei fumetti ai suoi bambini, era quindi “nelle vesti di padre”, solo che ad un certo punto ha avuto un brutto presentimento: era in corso un attentato.
Immediatamente ha iniziato a far evacuare tutta la zona per mettere al sicuro i passanti, sacrificando la sua vita.
Alla fine di questa testimonianza sono rimasta senza parole, non solo per la storia in sè.
“Mio padre era lì sull’elicottero e per questo pensavo a quell’età che lui prima o poi sarebbe morto da carabiniere…volevo essere come lui, invece, lui, è morto nelle vesti da padre e non da carabiniere”.
“Penso che sia riuscito a salvare tutte quelle persone per la sua intuizione da carabiniere”
Queste parole, infilate nella storia, mi hanno colpito al cuore per un attimo e mi sono entrate in testa per tutto il giorno.
Dopo gli interventi c’è stata la lettura di TUTTI i nomi delle vittime. Mi sono offerta di leggere anche io, ero insieme ad altri ragazzi e ragazze: ero molto agitata ma non lo facevo vedere, erano dieci nomi a testa da leggere.
Mi ha fatto una strana impressione leggere dei nomi a me sconosciuti, ma mi ha dato una sensazione di soddisfazione, per me è come se avessimo reso giustizia a quelle persone, dato un volto a quei nomi: “Questi innocenti, se ne sono andati per colpa di criminali, ma noi li ricordiamo lo stesso, per questo mi sono unita a loro.”
Esperienza unica. Anche noi possiamo fare qualcosa perché la memoria rende vivi gli ideali per cui si combatte e in cui si crede.
AUGURI
PAPA'!!!
dei piccolini della Sez. E scuola dell'Infanzia plesso Via Siculiana
dei piccolini della Sez. E scuola dell'Infanzia plesso Via Siculiana
Per
fare un super regalo ai loro super papà i bambini della Sez E della scuola
dell'infanzia via Siculiana, dopo avere incollato strisce di coriandoli sul
cartoncino nero, ne hanno fatto il ritratto , lo hanno tagliato e incollato
sullo stesso cartoncino, mentre si divertivano ballando e cantando il rap del
papà con Rocco il Cocco, il protagonista del progetto di musica che stanno
svolgendo con le maestre della loro classe.
W i
nostri papà!
Noi diciamo PACE!
dei bambini della 2B scuola primaria plesso Via Siculiana
Abbiamo
realizzato "con le nostre mani" questo ARCOBALENO, che desideriamo
regalare ai bambini di tutto il mondo, con la speranza che questi colori
possano rallegrarli e ravvivare le loro giornate.
Noi,
seppur lontani, gli doniamo questo pensiero e diciamo "Forza, vi siamo
vicini!"
PACE
i piccolini della Sez. E scuola dell'Infanzia plesso Via Siculiana
i piccolini della Sez. E scuola dell'Infanzia plesso Via Siculiana
I piccoli della sez. E della scuola dell’infanzia
Francesca Morvillo di Via Siculiana, insieme alla loro maestra Adele
Iacovantuono, hanno manifestato la loro voglia di dire PACE con piccoli gesti.
Ognuno di loro hanno portato medicine e cibo da dare alla popolazione
dell’Ucraina.
Dopo aver ascoltato la canzone” Le impronte del
cuore” dello Zecchino d’ORO, abbiamo realizzato con le nostre manine
tante farfalle con i colori della bandiera dell’Ucraina e tanti disegni su che
cosa vogliamo donare per avere la pace.
Progetto di musica “Diventa una Star”
di quelli delle classi VB-C scuola primaria plesso Via San Biagio Platani
di quelli delle classi VB-C scuola primaria plesso Via San Biagio Platani
Il giorno 1 Marzo 2022 presso l’I.c. Francesca Morvillo, si è
concluso il progetto di musica “Diventa una Star” a cura delle
classi V B e V C ,plesso San Biagio Platani
Gli alunni, dopo un accurato studio sugli stili e generi musicali, dal
classico all’età moderna, hanno espresso la volontà di
interpretare gli artisti che maggiormente hanno influenzato la
cultura musicale nel corso degli anni.
Da Mozart a Bob Dylan, da Micheal Jackson a Maria Callas, gli
alunni delle classi VB e VC si sono immersi in questo percorso
musicale vario e articolato con maestria e fantasia.
Il progetto è stato completato con foto e video delle
interpretazioni e da sentite e personali riflessioni
Alcune riflessioni
“ In questo giorno mi sono divertito tantissimo ad interpretare
con i miei amici, penso che sia bellissimo ricordare questi grandi
artisti e la loro musica”
“Per interpretare il mio personaggio, John Lennon, ho portato a
scuola gli occhiali tondi, un microfono luccicante e delle scarpe
blu e nere. Ero veramente felice di aver partecipato a questo
progetto!”
“ Ho interpretato un’artista delle Spice Girls! Sono stata
veramente felice di lavorare in gruppo con le mie amiche, insieme
abbiamo ricreato la formazione originale!”
“ Fare parte di un gruppo musicale famoso è stato come gettarsi
da un aereo con i miei compagni! Tanta emozione!”
“Interpretare George Harrison è stato fantastico! Era la prima
volta che suonavo la chitarra elettrica! I Beatles erano un gruppo
unito ”
“Per me è stata una grandissima emozione interpretare Micheal
Jackson perché, già prima di questo progetto, conoscevo la sua
vitae ne ero rimasto affascinato! Anche se non ero ancora nato e
non ho potuto conoscerlo, per me rimarrà sempre il più grande e
indimenticabile artista, ”
“Il brano che ho interpretato mi ha dato tantissima carica e
positività anche per aver potuto condividere queste emozioni con
i miei amici!”
concluso il progetto di musica “Diventa una Star” a cura delle
classi V B e V C ,plesso San Biagio Platani
Gli alunni, dopo un accurato studio sugli stili e generi musicali, dal
classico all’età moderna, hanno espresso la volontà di
interpretare gli artisti che maggiormente hanno influenzato la
cultura musicale nel corso degli anni.
Da Mozart a Bob Dylan, da Micheal Jackson a Maria Callas, gli
alunni delle classi VB e VC si sono immersi in questo percorso
musicale vario e articolato con maestria e fantasia.
Il progetto è stato completato con foto e video delle
interpretazioni e da sentite e personali riflessioni
Alcune riflessioni
“ In questo giorno mi sono divertito tantissimo ad interpretare
con i miei amici, penso che sia bellissimo ricordare questi grandi
artisti e la loro musica”
“Per interpretare il mio personaggio, John Lennon, ho portato a
scuola gli occhiali tondi, un microfono luccicante e delle scarpe
blu e nere. Ero veramente felice di aver partecipato a questo
progetto!”
“ Ho interpretato un’artista delle Spice Girls! Sono stata
veramente felice di lavorare in gruppo con le mie amiche, insieme
abbiamo ricreato la formazione originale!”
“ Fare parte di un gruppo musicale famoso è stato come gettarsi
da un aereo con i miei compagni! Tanta emozione!”
“Interpretare George Harrison è stato fantastico! Era la prima
volta che suonavo la chitarra elettrica! I Beatles erano un gruppo
unito ”
“Per me è stata una grandissima emozione interpretare Micheal
Jackson perché, già prima di questo progetto, conoscevo la sua
vitae ne ero rimasto affascinato! Anche se non ero ancora nato e
non ho potuto conoscerlo, per me rimarrà sempre il più grande e
indimenticabile artista, ”
“Il brano che ho interpretato mi ha dato tantissima carica e
positività anche per aver potuto condividere queste emozioni con
i miei amici!”
LA
BAMBINA E I FIORI
dei bambini della classe IIIA scuola primaria
plesso Via Siculiana
In
occasione del Carnevale queste sono le nostre mascherine!!!
Le
abbiamo realizzate pensando ed interpretando i personaggi del nostro E-book
"La Bambina e i Fiori"
che abbiamo creato con i nostri insegnanti.
La scuola media contro il bullismo
di Quelli della IF scuola secondara di I grado
Per
la giornata contro il bullismo nella scuola si è scelto come simbolo una mano
su cui scrivere un messaggio. Noi della 1 F abbiamo elencato i vari modi con
cui si utilizzano le mani con e contro il bullismo. In gruppo abbiamo scritto
alla lavagna tutte le idee che ci venivano in mente e poi, a coppie, abbiamo
creato degli slogan. Unendo questi slogan sono state scritte anche delle vere e
proprie filastrocche.
Tiziano
Tolli
MANI
PER FERIRE, MANI PER GUARIRE
Le
mani non sono fatte per picchiare
ma
per aiutare gli indifesi e farli rialzare,
togli
le mani dagli occhi, guarda più lontano
e
fai che ogni tuo sforzo non sia risultato vano.
Non
restare in silenzio e alza la mano per denunciare, non per ferire,
amplifica
la tua voce per riuscire a intervenire.
Non
mettere le mani in tasca e coinvolgiti,
cerca
di mettere fine a tutte le liti.
Pensa
prima di scrivere sul web offese,
prova
a metterti nei panni degli altri e prendi le loro difese.
Aiuta
chi è in difficoltà
e
così ritornerà la felicità.
Apri
gli occhi e intervieni veramente,
allora
sì che verrai adorato dalla gente!
Difendi
i più deboli
e
fagli capire che non sono soli.
Aiuta
i bulli e falli ragionare
che
non è bello prendere in giro e picchiare.
Una
mano può picchiare, offendere e ferire,
ma
può anche aiutare, proteggere e guarire!
Nicole
Modena
SLOGAN
Mani
in tasca?
Nossignore!
Non
essere indifferente, per favore!
Emma
Quinzi, Christel Balzani
Non
digitare ciò che non sai
se
può far male.
Alice
Sibilano
Alza
la mano per denunciare
piuttosto
che additare
NOI E IL BULLISMO
di Emma della classe IF scuola secondaria di primo grado IC F.Morvillo
Bullismo… è una
parola che si sente parecchio oggi, soprattutto nelle scuole. È da quando siamo
alle elementari che ne sentiamo parlare, e, secondo me, a quest'ora dovremmo
averlo risolto, come problema, e invece…
Da quello che ho capito io
il bullismo ha due facce:
La prima è che a volte il
bullo si comporta da bullo perché crede che facendo così si sentirà meglio.
Chissà, forse è stato bullizzato a sua volta o forse ha imparato che offendere
è l'unico modo per proteggersi e sentirsi forti. Forse invidia qualcuno che è
migliore di lui in qualcosa e per sentirsi superiore lo offende per motivi
sciocchi.
La seconda è che chi
riceve atti di bullismo si sente ferito e debole, come se lo potessero
distruggere solo con le parole. Gli passa la voglia di andare a scuola, di stare
con i compagni perché sa che, tanto, useranno la sua presenza solo per farsi
due risate. Si vergogna, ma non sa bene di cosa, forse di essere come è,
perché, se fosse diverso, magari smetterebbero di prendersela con lui o
lei. Il bullismo è una specie di "malattia" che spinge chi lo
subisce a suicidarsi , nel peggiore dei casi, o, il più delle volte, a
cambiare personalità.
Purtroppo il bullismo non
sparisce dopo le scuole superiori, e nemmeno dopo l'Università! Il bullismo c'è
sempre, e può essere anche più grande di quel che sembra.
Quando i nostri genitori o
i nostri nonni erano ragazzini come noi, non si parlava di bullismo, ma c'era,
eccome. La cosa buona di chi ha subito il bullismo, è che può comprendere
quanto si soffre e che noi ragazzi possiamo fidarci di adulti attenti alle
nostre parole e magari sfogarci con loro. Rimane rinchiusi in se stessi
per anni, non è di alcun aiuto. Restare chiusi in un guscio alla fine sembra
proteggerci, ma non ci farà stare meglio, succederà che ci faremo sempre più
piccoli per non essere visti dagli altri, sempre più piccoli, fino a non
esistere più.
Come si fa a far cambiare
le cose? Partendo da noi stessi, come sempre. Non prendiamo in giro chi è
diverso da noi o chi ha difficoltà in qualcosa, non lasciamo solo chi soffre,
se vediamo dei compagni che se la prendono con qualcuno, cerchiamo di stare
vicino a quella persona e di non farla sentire sola, ricordiamoci sempre che lo
scherzo è tale se si ride in due, ma che quando ridiamo di qualcuno e lui o lei
invece ne soffrono, le nostre risate sono come lame affilate che gli feriscono
il cuore.
Guardiamoci intorno e
cerchiamo di creare una scuola gentile, sarà più bella per tutti!
OGGI LABORATORIO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA
de Quelli della VC scuola primaria plesso Via Siculiana
de Quelli della VC scuola primaria plesso Via Siculiana
Riassunto della puntata precedente: nell'ambito del progetto per cui la nostra classe ha vinto l'ambito titolo di classe pilota, abbiamo imparato a progettare un robottino chiamato Sphero.
Oggi,venerdì 11 febbraio, i nostri amici formatori sono tornati e, di concerto con l'associazione Aief,(Associazione Italiana Educatori Finanziari) hanno svolto con noi un LABORATORIO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA.
Sì sì, avete letto bene: anche ai bambini di quinta elementare si può parlare di finanza!
Il dottor Erasmo dell'Aief ci ha svelato tutti i trucchi del risparmio, spiegandoci in maniera semplice ma molto istruttiva dei concetti di finanza ed economia, facendoci riflettere su come risparmiamo i nostri soldini. Siamo partiti, pensate, addirittura dal baratto per arrivare alle moderne tecniche di pagamento, dalla carta prepagata, a quella di debito e a quella di credito!
Ma quante carte ci sono?!
Adesso, grazie a questa fantastica iniziativa, le conosciamo proprio tutte!
C'È UN FILO CHE CI LEGA
di Quelli della VA scuola primaria
Via S.B. Platani
C'è un filo che ci lega
È forte, lungo e colorato
È giallo, rosa, celeste
E attraversa tutto il mondo
Sopra le nostre teste
È rosso, verde e arancione
E lega tutte le persone
È grigio, nero, fucsia e amaranto
E va lontano tanto
È azzurro, nero e celestino
E arriva anche al più piccolo bambino
E alla fine si vede un grande nodo blu
Che oltrepassa il noi, il voi e il tu
E lega tutti con grandi virtù
Le virtù della tolleranza, della pace e della cooperazione
che troviamo scritte nero su bianco anche nella nostra Costituzione!
Quest'anno abbiamo affrontato la giornata contro il bullismo
partendo da riflessioni e dibattiti su come capire e gestire le nostre
emozioni....e attraverso anche piccole drammatizzazioni tra di noi abbiamo
esplorato il tema da più punti di vista
Inoltre quest'anno, studiando più da vicino la Costituzione
della Repubblica Italiana abbiamo affrontato il fenomeno dal punto di
vista "IO CITTADINO", esplorando i principi fondamentali del
"Libro di tutti i cittadini".
Giornata internazionale della lingua madre
dei ragazzi dalla scuola secondaria di primo grado
dei ragazzi dalla scuola secondaria di primo grado
Il 21 febbraio 2022 gli alunni che frequentano il Corso di Lingua, cultura e civiltà romena presso Istituto Comprensivo Francesca Morvillo, Roma festeggeranno la Giornata Internazionale della Lingua Madre. È una celebrazione, indetta dall’Unesco, per promuovere la diversità linguistica culturale e il multilinguismo.
Tullio De Mauro scrive:” La lingua materna, con cui siamo nati e abbiamo imparato ad orientarci nel mondo, non è un guanto, uno strumento usa e getta. Essa innerva la nostra vita psicologica, i nostri ricordi, associazioni e schemi mentali”.
La madrelingua nutre i nostri pensieri. Pensare in un’altra lingua significa ripensare il mondo. Le scuole italiane accolgono numerosi alunni la cui lingua madre non è l’italiano e che sviluppano, nel tempo, una condizione di bi o plurilinguismo. Il bilinguismo dei bambini con una storia di migrazione possiede tante valenze e tanta ricchezza. In questo senso è necessario non nascondere la lingua madre, ma farne un’occasione vantaggiosa.
Verrà effettuata una riflessione sul significato della lingua madre e della sua importanza come “lingua degli affetti”. Il brainstorming con gli alunni serve come punto di partenza per la costruzione di una breve traccia di intervista che mira ad indagare la coesistenza della lingua madre con l’italiano, nella vita di tutti i giorni.
Domande:
1. Come ti chiami? Quanti anni hai?
2. Che nazionalità hanno i tuoi genitori?
3. Che lingua parli a casa con la tua famiglia?
4. E ’stato facile imparare l’italiano?
5. Ma tu in che lingua pensi?
6. Ti sei mai sentito non capito o incompreso per la tua lingua?
7. Racconta qualcosa nella tua lingua di origine.
a Giornata Internazionale della Lingua Madre sarà un appuntamento culturale alla riscoperta della nostra lingua e delle nostre tradizioni attraverso poesie e canti recitate degli alunni della nostra scuola:
În limba ta Nella tua lingua
În aceeaşi limbă Nella stessa lingua
Toata lumea plânge, Tutto il mondo piange,
În aceeaşi limbă Nella stessa lingua
Râde un pământ, Ride l’Universo,
Ci doar în limba ta E solo nella tua lingua
Durerea poţi s-o mângâi, Accarezzare puoi il dolore
Iar bucuria E trasformar in canto
S-o preschimbi în cânt. La felicità.
În limba ta Nella tua lingua
Ţi-e dor de mama, Vivi l’amor materno,
Şi vinul e mai vin, Senti il sapor del vino
Si pranzul e mai pranz E gusti un vero pasto
Şi doar în limba ta E nella tua lingua
Poţi râde singur, Puoi ridere da solo,
Şi doar în limba ta Solo nella tua lingua
Te poţi opri din plâns. Il pianto puoi placare.
Te poţi opri din plâns. Il pianto puoi placare.
Iar când nu poţi Ma quando tu non puoi
Nici plânge şi nici râde, Né piangere, né ridere Când nu poţi mângâia Quando cantar non puoi
Şi nici cânta, E accarezzar non puoi,
Cu-al tău pământ, Davanti alla tua terra
Cu cerul tău în faţă, Davanti al tuo cielo,
Tu taci atunce Nella materna lingua Tot în limba ta. Viver il silenzio puoi.
PER DIRE NO A QUALSIASI FORMA DI BULLISMO... TROVATA LA MEDICINA!
de quelli della VC scuola primaria Via Siculiana
de quelli della VC scuola primaria Via Siculiana
In
occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo a scuola
noi ragazzi della VC abbiamo riflettuto molto. Quest'anno siamo grandi!
Abbiamo
quindi chiesto all'insegnante di diventare noi i protagonisti della lezione:
<<Non ti preoccupare, maestra - le abbiamo detto - quest'anno ci pensiamo noi! >>
Siamo partiti creando sul quaderno una copertina- manifesto della giornata , dondo sfogo all'artista che c'è in noi. Vedendo che quasi tutti avevamo riprodotto il simbolo della giornata, il nodo blu ci siamo chiesti :
<< A cosa ci fa pensare?>>
<<Non ti preoccupare, maestra - le abbiamo detto - quest'anno ci pensiamo noi! >>
Siamo partiti creando sul quaderno una copertina- manifesto della giornata , dondo sfogo all'artista che c'è in noi. Vedendo che quasi tutti avevamo riprodotto il simbolo della giornata, il nodo blu ci siamo chiesti :
<< A cosa ci fa pensare?>>
Ma
a un braccialetto ovviamente!
Utilizzando
del nastro azzurro abbiamo costruito dei braccialetti non con un solo nodo, ma
con tantissimi nodi, a rappresentare la rete di amicizie che, con la sua forza
gentile, è in grado di spezzare la catena del bullismo. Tanti nodi per
annodare i sentimenti positivi, quelli che ci fanno dire NO AL BULLISMO.
Abbiamo
vissuto questo spirito di cooperazione proprio nel creare questi braccialetti:
chi finiva prima andava ad aiutare un compagno che ancora era alle prese con
gli intrecci. Ma non è finita qui.
Dopo
esserci dedicati a questa attività abbiamo riflettuto sulla realtà del bullismo
e su cosa si può fare per porre una fine a questi comportamenti.
Pensa
che ti ripensa la nostra compagna Sophia ha avuto un'idea geniale. E se
esistesse una medicina per curare il bullismo? La potremmo chiamare... Mmm
vediamo... Ma certo! ANTIBULLIK'! E quali sarebbero gli ingredienti di
questa medicina?
Abbiamo
individuato questi : la volontà, la lealtà, la gentilezza, l'altruismo,
l'amore, l'amicizia, la bontà, l'allegria, la simpatia, la dolcezza e
l'empatia. Mescoliamo tutto ed ecco pronta la fantomatica medicina
ANTIBULLIIK da prendere mattina, sera o quanto vuoi tu... perchè ha
solo positivissimi effetti collaterali
Abbiamo
così deciso anche di disegnarla e dietro il suggerimento di Alessandro
l'abbiamo fatta pure pop up.
Ma,
aspettate un attimo! A pensarci bene questa medicina già esiste! Sono i
comportamenti che tutti noi possiamo mettere in atto tutti i giorni per
sconfiggere il bullismo
TANTI SLOGAN PER DIRE NO AL BULLISMO
dei bambini e delle bambine della classe IIIA scuola primaria Via Siculiana
dei bambini e delle bambine della classe IIIA scuola primaria Via Siculiana
Oggi in occasione della Giornata contro il bullismo ci siamo espressi su questo brutto fenomeno attraverso una serie di riflessioni ad alta voce, ricerche scritte sul tema e brevi racconti di aneddoti ed esperienze vissute...ma soprattutto abbiamo provato a realizzare manifesti con tanto di vero e proprio "slogan" per contrastare ogni forma di sopruso e violenza.
4 FEBBRAIO : LA GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI E ... NON SOLO
de quelli della VC scuola primaria Via Siculiana
de quelli della VC scuola primaria Via Siculiana
In occasione della giornata dei calzini spaiati abbiamo voluto calarci nello spirito della festa, indossando innanzitutto dei calzini diversi. Pensate che i più 'coraggiosi' hanno perfino messo scarpe diverse e se ne sono andati in giro tra gli sguardi un po' scioccati per le strade e per la scuola ben orgogliosi di portarle così !
Abbiamo poi inventato tutti insieme una poesia per descrivere la giostra su cui i panni sporchi giocano quando sono nella centrifuga, che li mescola tutti. A partire dai calzini abbiamo riflettuto su come anche noi siamo un po' come loro: simili per alcuni aspetti, diversi per altri ma unici nel nostro genere e legati dal filo dell'amicizia! Ed è proprio a questo filo che abbiamo attaccato dei calzini di carta decorati di modo tale che uscissero dall'oblò della lavatrice che abbiamo attaccato sul quaderno, rivelando un carnevale di pedalini, ognuno speciale e unico nel suo genere
Ecco la nostra poesia
"La giostra dei calzini"
Nella grande cesta piena piena
c’erano i calzini sporchi e puzzolenti,
c’erano i calzini sporchi e puzzolenti,
alcuni color dell’amarena
e altri bucati ma contenti.
La saggia lavatrice lo capì
e quasi svenuta per l’odorino,
si accese subito l’oblò si aprì
prendendo nel giro ogni pedalino.
e quasi svenuta per l’odorino,
si accese subito l’oblò si aprì
prendendo nel giro ogni pedalino.
ognuno perse il suo gem
ma poi trova un altro per fare il monello.
Lunghi o corti, accoppiati o spaiati
come i bambini sono allegri e felici
perché anche diversi sono tutti amati
e unici mai uguali sono diventati AMICI
come i bambini sono allegri e felici
perché anche diversi sono tutti amati
e unici mai uguali sono diventati AMICI
NO al BULLISMO - SI ai MESSAGGI DI BELLISMO
de Quelli dela IV A scuola primaria Via Siculiana
de Quelli dela IV A scuola primaria Via Siculiana
Quest'anno abbiamo pensato di trasformare i messaggi di bullismo in messaggi di bellissimo.
Abbiamo provato a sciogliere questo nodo attraverso messaggi positivi ed empatici nei confronti di chi è stato vittima di bullismo, perché, come ci insegna la giornata dei calzini spaiati, anche se diversi, ognuno è unico nella sua ricchezza da offrire agli altri.
Abbiamo provato a sciogliere questo nodo attraverso messaggi positivi ed empatici nei confronti di chi è stato vittima di bullismo, perché, come ci insegna la giornata dei calzini spaiati, anche se diversi, ognuno è unico nella sua ricchezza da offrire agli altri.
IL NODO BLU
dei bambini della II B Scuola Primaria Via Siculiana
dei bambini della II B Scuola Primaria Via Siculiana
Quest’anno noi bambini e bambine della 2B abbiamo vissuto la Giornata nazionale contro il bullismo, riflettendo su quanto le azioni gentili e il provare a conoscere veramente l’altro, siano le chiavi speciali per tendere la mano e accogliere la DIVERSITA’, che è UNICITA’.
Visionando il cartone animato “L’importanza della gentilezza”, cantando sulle note della canzone “Quel bulletto del carciofo” e riflettendo sulla storia “Il sassolino magico” abbiamo creato questo cartellone in cui rappresentiamo i nostri modi per essere vicini ai compagni, seppur diversi da noi.
Questo ha permesso di conoscerci più a fondo, osservandoci l’un l’altro ed entrando in empatia: abbiamo scoperto che le emozioni sono tante e tutte necessarie, che la gentilezza vince sempre anche se apparentemente il bullo non ci ascolta. Noi speriamo, con ciò che abbiamo imparato, di creare sempre nuovi ponti di dialogo nei confronti dei nostri compagni e di chi incontreremo in futuro.
NO AL BULLISMO: MI CHIAMO GIULIA
dei ragazzi della IID scuola secondaria di primo grado Via S. Biagio Platani
dei ragazzi della IID scuola secondaria di primo grado Via S. Biagio Platani
MI CHIAMO GIULIA E HO 11 ANNI.
SEGNI PARTICOLARI: RIDO SEMPRE!!
INIZIO LA SCUOLA MEDIA CON TANTA EMOZIONE, NON VEDO L’ORA DI CONOSCERE I MIEI NUOVI COMPAGNI E I MIEI PROFESSORI. ALL’ENTRATA DEL GRANDE CANCELLO ROSSO IL CUORE MI BATTE FORTE FORTE NEL PETTO E, CON UN SORRISO STAMPATO IN FACCIA, LA MIA BELLA DIVISA, LE MIE SCARPE LUCIDE, MI PREPARO AD UN’ESPERIENZA FANTASTICA.
POCHI PASSI E…UN GRUPPETTO DI RAGAZZE MI OSSERVA CON INSISTENZA. PENSO SIANO CURIOSE ANCHE LORO DEI NUOVI ARRIVI E FACCIO UN CENNO AMICHEVOLE CON LA MANO. MI AVVICINO TIMIDAMENTE, MOSTRO TUTTO IL MIO ENTUSIASMO SENZA ALCUN FILTRO E CON UN “CIAO!!! MI CHIAMO GIULIA!”. UNO SCROSCIO DI RISATE E UNA DI LORO, CHE SEMBRA LA LEADER DI QUEL GRUPPO, MI DICE “PRIMA DI RIDERE SISTEMATI I DENTI!”. CON FINTA INDIFFERENZA ACCELERO I PASSI, ENTRO NELL’ANDRONE DELLA SCUOLA, CERCO UN BAGNO DOVE RIFUGIARMI PER NASCONDERE GLI OCCHI PIENI DI LAGRIME.
SONO PASSATI ALCUNI MESI E LE RAGAZZE CHE HO INCONTRATO IL MIO PRIMO GIORNO CONTINUANO A PRENDERMI IN GIRO, IL MIO NUOVO NOME PER TUTTA LA SCUOLA E’ “DENTONA”, SENTO INTORNO A ME RISATINE SOFFOCATE DI SCHERNO, TROVO CARICATURE SUL MIO BANCO, FINGO CHE NON SIA NIENTE, CHE VADA TUTTO BENE.
MI CHIAMO GIULIA E NON RIDO PIU’
PER NON DIMENTICARE: I GIUSTI TRA LE NAZIONI
di Quelli della VC scuola primaria plesso F.Morvillo
di Quelli della VC scuola primaria plesso F.Morvillo
In
occasione della Giornata della Memoria, che noi abbiamo sviluppato in tre
giorni, noi ragazzi della VC siamo andati ad esplorare il Giardino dei Giusti,
a Gerusalemme. Abbiamo immaginato di passeggiare tra gli alberi le cui fronde
custodiscono il ricordo delle persone che durante gli orrori della guerra
decisero di non cedere alla barbarie del nazifascismo ma aiutarono invece le
persone perseguitate.
All'ombra
di questi alberi abbiamo ascoltato la bellissima frase del Talmud, che ben si
adatta a questa ricorrenza 'Chi salva una vita salva il mondo intero'.
E
mentre pensavamo ai mondi interi che questo Giardino custodisce, ci siamo resi
conto che il male sarà pure banale, ma che il bene è più comune di quanto non
sembri e che anche nei momenti più bui non ci abbandona mai.
PER NON DIMENTICARE: IL BENE SI FA MA NON SI DICE...
ANCHE PEDALANDO IN BICICLETTA.
de Quelli della VC scuola primaria F.Morvillo
ANCHE PEDALANDO IN BICICLETTA.
de Quelli della VC scuola primaria F.Morvillo
In
occasione della Giornata della Memoria, dopo aver girovagato nel Giardino dei
Giusti a Gerusalemme, abbiamo voluto rendere omaggio ai tanti eroi della
resistenza che si sono adoperati, a volte a costo della loro stessa vita, per
salvare le vite di molti ebrei ed oppositori politici.
Da
Calogero Marrone a Vittorio De Sica,dalla giovanissima Ida Brunelli Lenti fino
a Gino Bartali, che pedalava per l'Italia centrale trasportando documenti falsi
che potessero dare una nuova identità alle tante vittime del regime
nazifascista.
Con
uno spago abbiamo allora tratteggiato la sagoma della bicicletta che evade i
fili spinati e racconta il lato umano e solidale della grande tragedia che fu
la Shoah.
Quel
lato che tanti Giusti delle Nazioni, conosciuti e non, non vollero mai
pubblicizzare, perché, come era solito dire Ginettaccio,
"IL
BENE SI FA MA NON SI DICE"